Shinrin Yoku significa bagno nel bosco, respirare l’atmosfera del bosco, trarre giovamento dall’atmosfera della foresta.
Si tratta di una pratica nota da centinaia di anni nel mondo Giapponese ma solo da qualche decennio conosciuta e utilizzata anche in Europa.
In Giappone la sua efficacia è stata comprovata da numerosi studi scientifici che confermano la sua validità per gestire lo stress e rafforzare le difese immunitarie.
L’aria odora di muschio, di pioggia e di corteccia, la brezza accarezza e rinfresca la pelle.
Ogni nostro respiro è consapevole e ci conduce un po’ più vicino alla natura che ci circonda fino a diventare, per qualche momento, un tutt’uno con essa.
In questa epoca, sempre più caratterizzata dalla continua pressione di ritmi frenetici e stressanti, abbiamo sempre più bisogno di pause in cui il nostro corpo e la nostra anima possano ritrovare il loro equilibrio.
Il bagno nel bosco è un insieme di tecniche ed esercizi con i quali riconnettersi alla natura e combattere lo stress.
Liberare la mente
Quando passeggiamo nel bosco, liberiamo la nostra mente da tutti i pensieri, non serve avere una meta né un obiettivo da raggiungere: l’importante è concentrarsi sul presente.
Porre attenzione al nostro respiro, al bosco che ci circonda, vivere il momento.
Si cammina lentamente, percorrendo anche distanze molto brevi, osservando e ascoltando la natura circostante, cercando di scorgere il mutamento della natura nella sua relativa immobilità: parliamo di “lenta rivelazione“.
L’aiuto delle piante
Deve essere programmato per 2 giorni consecutivi: il primo giorno svolgendo una passeggiata, con soste di riposo, di 2 ore; il secondo giorno, proseguendo la “terapia” la mattina e al pomeriggio.
Il bagno nella foresta, come da protocollo giapponese, prevede un’immersione in boschi di latifoglie, o misti, dove siano presenti il Leccio, la Quercia, il Faggio.